Cercare Lavoro

Conservare, Cercare, Cambiare, Trovare  Lavoro  v. 5.9

Come migliorare la tua Offerta

La gran parte delle persone in cerca di lavoro non si preoccupa di migliorare costantemente le proprie conoscenze e capacità tecniche. Una volta ottenuto un diploma o una laurea smettono di imparare.

Quanti diplomati del tecnico commerciale o dei professionali per il commercio alla ricerca di lavoro pensi siano informati sulle novità fiscali portate dall’ultima Legge Finanziaria? Quanti neolaureati pensi parlino correttamente inglese?

A questo punto qualcuno potrebbe obiettare: "Io ho già finito la scuola/l’università. Come faccio a continuare a imparare?" Oppure: "Ma come faccio a imparare se nessuno mi fa lavorare?" Ma queste obiezioni, molto comuni, si basano sul pregiudizio che gli unici modi per imparare siano andare a scuola/ all’università o farsi assumere.

Perché è un pregiudizio? Perché se ti guardi intorno ti rendi conto che sei circondato da decine persone che hanno imparato le cose più diverse al di fuori dalla scuola e da un rapporto di lavoro dipendente.

  • Quanti dei tuoi amici sanno suonare uno strumento musicale senza aver frequentato il conservatorio? Quanti conoscono programmi di informatica che non hanno studiato a scuola? Quanti hanno imparato in autonomia, per volontà o necessità personale, a riparare elettrodomestici, fare lavori in casa, parlare una lingua, assistere un malato, praticare uno sport?

Se non trovi datori di lavoro che ti insegnano, e se non hai più l’età, il tempo o la voglia per andare a scuola o all’università, devi imparare in autonomia.

Chiamo autovalorizzazione imparare qualcosa per scelta personale, al di fuori di un rapporto di lavoro o di un corso di studi regolare.

  • L’autovalorizzazione è importante per tutti: per chi è alla ricerca del primo lavoro, per chi manca dal lavoro da molto tempo, ma anche per chi vuole farsi assumere con contratti stabili e continuativi (le imprese assumono a tempo indeterminato solo i collaboratori di cui non possono fare a meno).
  • Per chi è alla ricerca del primo impiego, l’autovalorizzazione permette di "riempire" il curriculum.
  • In alcuni casi l’autovalorizzazione permette di ridurre l’importanza di alcune caratteristiche personali che non puoi modificare e che il datore di lavoro valuta come un handicap (sesso, età, determinate caratteristiche fisiche...). Esempio: ti presenti per un lavoro per cui preferiscono una persona più giovane di te (oppure: sei una donna e ti presenti per un lavoro per cui preferiscono un uomo) ma ti assumono lo stesso perché la tua preparazione supera di molto quella degli altri candidati.

Mentre impostare bene la propria ricerca di lavoro richiede solo qualche giorno, migliorare le proprie conoscenze e capacità tecniche richiede tempi più lunghi, da qualche mese a più di un anno.

E tuttavia per trovare facilmente lavoro è necessario muoversi in tutte e due le direzioni: è inutile cercare correttamente lavoro se non si ha la preparazione richiesta per la professione che si sta cercando, ed è inutile avere la preparazione richiesta se non lo si fa sapere a tutti i possibili datori di lavoro.

In quali modi è possibile fare autovalorizzazione? Proviamo a elencare alcune possibilità:

  • Tirocinio presso artigiani, imprese o studi professionali. Se il tuo valore sul mercato è scarso, e la tua ricerca di lavoro non ha dato risultati, puoi proporti alle aziende per lo svolgimento di un tirocinio. In alcuni casi, pur di imparare, puoi decidere anche di lavorare al nero, senza retribuzione o con una retribuzione simbolica, a patto, naturalmente, che impari effettivamente qualcosa. Per maggiori informazioni sui tirocini puoi rivolgerti presso un Centro per l’impiego.
  • Volontariato. Esistono associazioni di volontariato nei settori più diversi (bambini, anziani, ammalati, immigrati, ambiente, cultura, sessualità, tossicodipendenza, religione, attività ricreative, etc.) che cercano volontari per attività di tutti i tipi. Scegli un’attività che è coerente col tuo obiettivo professionale. Se vuoi per esempio diventare contabile, alla Croce Rossa non fare il barelliere, tieni piuttosto l’amministrazione. Se vuoi lavorare come insegnante, cerca un’associazione che organizza corsi di lingue. Se vuoi migliorare una lingua, fai volontariato all’estero, etc. In tutte le Regioni esiste un albo a cui devono essere iscritte tutte le associazioni che fanno volontariato. Puoi anche chiedere in Parrocchia o in Comune.
  • Hobbies. Se per esempio sei appassionato di motocross, puoi acquisire una preparazione adatta per lavorare in una concessionaria o presso un autoriparatore. Se sei un appassionato d’arte, puoi trovare lavoro presso un antiquario o una casa d’aste; se pratichi uno sport a buon livello, puoi lavorare come animatore turistico o istruttore in palestra. Esistono numerose associazioni di appassionati che ti aiutano a migliorare la tua preparazione. Per trovarle devi cercare su internet, "guardarti intorno" e/o fare passaparola.
  • Corsi di formazione professionale. Permettono di acquisire una preparazione sia teorica che pratica; spesso prevedono tirocini in azienda. Purtroppo non tutti sono di buona qualità. Per maggiori informazioni sui corsi di formazione pubblici (in genere gratuiti) puoi rivolgerti a un Centro per l’impiego.
  • Internet, le grandi librerie e le biblioteche pubbliche. Internet è la più grande libreria esistente ed è facilmente consultabile. Utilizzando i motori di ricerca puoi trovare informazioni e contenuti sui temi che desideri imparare. Su internet esistono anche molte comunità professionali, cioè gruppi di persone che si scambiano informazioni e consigli su temi di loro interesse utilizzando siti web, forum di discussione, mailing list. Li trovi utilizzando i motori di ricerca. Se hai tempo puoi ricorrere anche alle librerie. Nelle grandi librerie i libri sono raccolti per argomenti ed è possibile consultarli; puoi perciò avere un’idea dei principali testi sul tema che ti interessa. Ogni capoluogo di provincia ha in genere una libreria di buone dimensioni. Le biblioteche pubbliche sono in genere meno aggiornate, non ti fanno consultare i libri sugli scaffali e le procedure per la consultazione e il prestito sono molto ferruginose, ma hanno molti volumi e riviste sugli argomenti più svariati.
  • La stampa specializzata. Esistono numerose riviste, alcune diffuse solo in abbonamento, che trattano gli argomenti più diversi. Cercale su internet, nelle edicole delle grandi stazioni ferroviarie (sono in genere le più fornite), nelle biblioteche, nelle librerie.

Tu infatti hai bisogno di imparare non cose "che forse ti possono servire a migliorare il tuo valore sul mercato", ma cose che, una volta imparate "migliorano effettivamente, in maniera determinante, il tuo valore sul mercato". Ti servono perciò non vitamine (si prendono perché "tanto non fanno male", ma il loro effetto non è evidente), ma antibiotici (fanno la differenza, li prendi e ti passa la malattia). Se hai intenzione di praticare strategie di autovalorizzazione, devi prima chiederti, fra tutte quelle praticabili, quali sono quelle che aumenteranno maggiormente il tuo valore sul mercato.

Mentre fai autovalorizzazione, è in ogni caso opportuno continuare a cercare lavoro, contattando più datori di lavoro possibile. Il modo migliore di imparare è infatti lavorare, e, anche se è difficile, ogni tanto qualcuno riesce a imparare un mestiere sul lavoro.