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Nuove professioni sul WEB

Il mondo del lavoro sta cambiando ad un ritmo impensabile anche solo qualche anno fa e le vecchie professioni mutano, si adattano, si trasformano mentre nuove professioni che solo 4 o 5 anni fa neanche esistevano, stanno adesso diventando centrali nella vita di ogni azienda. Rendere dunque consapevoli i ragazzi dell’esistenza di queste nuove professioni diventa una mission essenziale.

Alle classiche professioni tecniche (Web Designer, Web Grafico, programmatore, etc) si affiancono professionalita’ e competenze umanistiche” (o comunque a cavallo fra l’umanistico e il tecnico) quali produttore di contenuti per il web, blogger, esperto SEO, esperto di web marketing, professionista del web 2.0, etc).

Di seguito troverete una panoramica delle professioni web piu’ richieste dal mercato (con l’avvertenza che le stesse sono in continua evoluzione e ridefinizione data l’effervescenza del settore):

1) WEB MASTER

La figura più conosciuta come professionista web. In pratica è un creatore di siti web che deve ormai avere conoscenza di Html, grafica, web usability, Seo. Data la specializzazione sempre piu’ accentuata delle funzioni di un sito web, il WebMaster si trova sempre piu’ spesso a collaborare con programmatori (per i CMS dei siti), Community Manager (per la promozione 2.0 del sito), Web Content Manager (per la creazione dei migliori contenuti), video-photo maker professionisti, traduttori con competenze Seo, etc

2) GRAFICO WEB

L’artista del Web, il professionista che e’ in grado di realizzare il lay out grafico di un sito (anche in collaborazione con il webmaster), crea i loghi aziendali per il web (e spesso anche per l’immagine coordinata delle aziende), adatta i font, il taglio delle foto, i video, i loghi alla grafica generale del sito. Deve conoscere i principali programmi di grafica (Es Photoshop, FreeHand, Fireworks), deve avere conoscenza di Web Usability, di Seo, di HTML.

3) PROGRAMMATORE

Il professionista che realizza i database e i CMS che rendono dinamici e interattivi i siti e i portali. Figura sempre piu’ centrale per lo sviluppo delle funzionalita’ associate con un sito web. In un portale turistico attuale ad esempio non si puo’ prescindere da: motore di ricerca interno delle proprieta’ per caratteristiche (numero camere, costo, disponibilita’), gestione dinamica prezzi/last minute/eventi/contenuti multimediali, sistemi di trasmissione dati carta di creadito sicura o gates per il pagamento sicuro. Tutte caratteristiche sviluppate dal programmatore (spesso il Webmaster si limita a supervisionare e coordinare questo lavoro senza mai toccare il codice associato, competenza esclusiva del programmatore). E’ una delle professioni piu’ tecniche del web e anche una delle piu’ remunerate.

4) SISTEMISTA

Esistono i sistemisti da prima dell’avvento di internet. Con la diffusione del web il lavoro dei sistemisti si è spostato soprattutto nella gestione, la configurazione, e il debugging dei web server. E’ anche lo specialista incaricato della manutenzione e dell’aggiornamento del software di base di un elaboratore: sistema operativo, librerie, editors, packages etc. Questa figura, molto ben pagata, è fondamentale in ogni azienda che deve gestire uno o più server. Nelle aziende piu’ grandi il sistemista e’ spesso assunto all’interno della stessa. I sistemisti (in team) nelle aziende piu’ grandi devono garantire reperibilita’ ad ogni ora del giorno e della notte.

5) COPYWRITER

Il copywriter è la persona che redige i testi definendo i contenuti di un sito web, con una particolare attenzione allo studio, ricerca e definizione di keywords (parole chiave) particolarmente ricercate in internet per il settore specifico del business di riferimento. Terminata la fase di stesura dei contenuti si procederà all’individuazione di un codice espressivo, comunicato attraverso il coordinamento di testi, design e immagini, video (con associati testi ottimizzati per i motori di ricerca).

6) TRADUTTORE (con competenze SEO)

Professione classica che oggi deve essere svolta con “sensibilita’ Seo” in modo da tradurre i testi con ottica “human e robot friendly” (quindi facilmente leggibili dagli esseri umani ma contemporaneamente ottimizzati per i motori di ricerca).

7) BLOGGER

In informatica, e più propriamente nel gergo di internet, un blog è un sito internet dinamico, generalmente gestito da una persona, da un’organizzazione, da una societa’, da un ente in cui l’autore (blogger) pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario o giornale online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video. I blog si suddividono in: blog personali, social blog, blog collettivi, blog di attualita’, corporate blog, urban blog, watch blog, M-blog, photoblog, videoblog, blog novel, blog didattici…Le applicazioni di un blog come si vede sono le piu’ disparate.  Il consiglio e’ quello di iniziare a gestire da subito un proprio blog per utilizzarlo come palestra di scrittura online, per iniziare a confrontarsi con le community online e per iniziare a pubblicare con regolarita’ i propri contenuti online.

8 ) ESPERTO SEO

L’esperto di tag, metatag, keyword density, keyword prominence, keyword proximity, link popularity…Insomma la persona che deve posizionare il vostro sito piu’ in alto possibile nei principali motori di ricerca (Google, Bing, Yahoo) per le ricerche piu’ comuni associate con il settore nel quale operate. Come si puo’ intuire, questa e’ ormai la figura di riferimento per qualsiasi business che abbia anche una vetrina online!

9) ESPERTO SEM

Il professionista del Web Marketing, esperto di Pay per click, scambio links, acquisto spazi online (banner, pop up, redazionali, box pubblicitari). Differisce dall’esperto Seo per il fatto che non agisce solo sulle caratteristiche tecniche del sito ma opera anche con l’approccio pubblicitario classico (anche se attraverso un canale innovativo come il web).

10) ESPERTI DI E-COMMERCE

Esperti nella gestione di E-Store dal punto di vista commerciale, di usability, di marketing, di community. Si pensi alla crescita di portali come E-Bay, Amazon, Yoox, Apple Store, I-Tunes e a tutte le professionalita’ collegate con l’implementazione e lo sviluppo di questi business. Da considerare E-Commerce in senso lato anche tutti i business che vendono servizi ai turisti (consulenze, prenotazioni alberghiere e museali, pacchetti vacanza. Esempi di questo settore: RyanAir.com, tripadvisor, expedia, venere, booking.com e molte altre realta’ piu’ piccole locali che comunque generano importanti profitti…)

11) COMMUNITY/2.0 MANAGER

Esperto di gestione della community aziendale (ma puo’ anche essere la community di riferimento di un territorio, di un’organizzazione no profit, di un’associazione). Sono richieste esperienza personale nel mondo 2.0 (facebook, twitter, youtube, wayn, foursquare, myspace, flickr, fan/consumer communities, etc) e competenze generali nel settore in cui si opera in modo professionale.

12) FOTOGRAFO (con basi SEO e 2.0)

Il fotografo web oltre a padroneggiare le tecniche classiche della fotografia deve essere in grado di adattarne il linguaggio al web (stile, colori, taglio, etc) e deve avere basi di Seo e 2.0 per posizionare le foto (e il brand cui si riferiscono) nei principali motori di ricerca e per diffonderne il messaggio attraverso le principali web community di riferimento.

13) PROFESSIONISTA VIDEO (con basi SEO e 2.0)

Sempre piu’ siti sono integrati oltre che da servizi fotografici di qualita’ anche da brevi video di presentazione dei propri prodotti/servizi. Questi sono molto importanti in chiave di comunicazione emozionale sia attraverso il proprio sito che attraverso altri canali quali youtube, google video, vimeo, etc.. Sono richieste oltre alle classiche competenze di video editing anche la conoscenza del linguaggio della comunicazione web (per adattare stile e formato dei video) e competenze Seo e 2.0 per indicizzare i video nei principali motori di ricerca e promuoverli nelle principali web community.

14) REVENUE/YELD MANAGER

Lo Yield Management è un insieme di tecniche di previsione, modelli di ottimizzazione e procedure con le quali è possibile determinare quali prenotazioni conviene accettare e quali rifiutare nell’ottica di massimizzare i guadagni. Lo yield management è una disciplina economica nelle quali la durata, il controllo dei prezzi, la partizione del tipo di camera in categoria di prodotto, la partizione del tipo di clientela in fasce di mercato vengono combinati con analisi statistiche al fine di espandere il mercato coperto dall’azienda ed incrementare il guadagno per camera (o anche per posto a sedere in aereo, si pensi alle compagnie low cost!)

Esenzialmente il Revenue Management e’ un tecnica che anticipando le azioni dei consumatori fa massimizzare i profitti. Se vogliamo la possiamo definire come gestione integrata di prezzo e risorse in modo da massimizzare il profitto aziendale. Infatti il motto è “vendere il giusto prodotto, al giusto consumatore, nel momento giusto e al giusto prezzo (e aggiungerei “attraverso i giusti canali di distribuzione” (ecco l’esempio di alcuni dilemmi che il revenue manager deve risolvere: 1) Clienti business prenotano dopo i clienti economy e hanno una maggiore capacità di spesa quindi vendo oggi il posto al cliente che offre 200 oppure aspetto il cliente potenziale che compra a 400?; 2) meglio andare in overbooking e quindi ridurre il rischio di avere posti liberi a causa di cancellazioni all’ultimo minuto? oppure 3) meglio non rischiare di dover scontentare il cliente che è costretto a rimanere senza una camera (o a terra, nell’esempio delle compagnie low cost) a causa dell’overbooking? Il turismo (in senso lato: alberghi, compagnie aeree, agenzie di viaggio, etc) per la natura stessa del suo business rappresenta uno dei settori privilegiati di applicazione di questa competenza (si pensi a Ryanair e alla sua politica dei prezzi..)

15) ESPERTO CRM

Il concetto di Customer relationship management (termine inglese spesso abbreviato in CRM) o Gestione delle Relazioni coi Clienti è legato al concetto di fidelizzazione dei clienti. In un’impresa “Market-oriented” il mercato non è più rappresentato solo dal cliente ma dall’ambiente circostante, con il quale l’impresa deve stabilire relazioni durevoli di breve e lungo periodo, tenendo conto dei valori dell’individuo/cliente, della società e dell’ambiente. Quindi l’attenzione verso il cliente è cruciale e determinante. Per questo motivo il marketing management deve pianificare e implementare apposite strategie per gestire una risorsa così importante. Il CRM si spinge sostanzialmente secondo quattro direzioni differenti e separate:

  • 1. L’acquisizione di nuovi clienti (o “clienti potenziali”)
  • 2. L’aumento delle relazioni con i clienti più importanti (o “clienti coltivabili”)
  • 3. La fidelizzazione più longeva possibile dei clienti che hanno maggiori rapporti con l’impresa (definiti “clienti primo piano”)
  • 4. La trasformazioni degli attuali clienti in procuratori, ossia consumatori che lodano l’azienda incoraggiando altre persone a rivolgersi alla stessa per i loro acquisti.

Il CRM è un concetto strettamente legato alla strategia, alla comunicazione, all’integrazione tra i processi aziendali, alle persone ed alla cultura, che pone il cliente al centro dell’attenzione sia nel caso del business-to-business sia in quello del business-to-consumer. Inutile sottolineare come il Web abbia il ruolo di moltiplicatore di effetti di questo approccio Molti sono gli strumenti a disposizione delle singole imprese al fine di instaurare con il cliente un rapporto individuale, ad esempio:

  • • chat nline;
  • • forum di discussione;
  • • una banca dati contenente le risposte alle domande più frequentemente poste dagli utenti (FAQ).
  • • un indirizzo e-mail a cui rivolgersi;
  • • servizi informativi forniti anche su altri strumenti (come SMS da inviare al proprio cellulare, o l’utilizzo della tecnologia WAP, Feed Rss, etc)
  • • Ticket on-line per la segnalazione di problemi o per la richiesta di assistenza;
  • • Tracciamento interno di ogni comunicazione “da” e “per” il cliente;
  • • Utilizzo di strumenti quali Twitter, Skype per avere sempre una linea diretta con i propri consumatori;
  • • Preventivi e Fatture rivolte al cliente;
  • • Storia dei pagamenti effettuati dal cliente;
  • • Analisi della navigazione, per utenti profilati, con l’ausilio di web analyzer;
  • • Analisi delle statistiche;
  • • Analisi e gestione attiva Social network.


16) ESPERTO SICUREZZA ONLINE

Il tema della sicurezza online (che si sostanzia nella tutela dei dati sensibili quali dati personali, dati bancari, etc) e’ un tema di estrema attualita’ in quanto sempre piu’ persone oggi fanno acquisti via Internet in portali come E-bay, Amazon, I-Tunes hanno un conto corrente online, inviano i dati della propria carta di credito per le prenotazioni turistiche online, hanno profili personali dettagliati sui vari social network, si scambiano decine di mail private al giorno, etc..). Si puo’ affermare che ormai gran parte dei nostri dati personali piu’ importanti sono affidati al Mare Magnum della rete... In questo contesto diventa quindi la figura dell’esperto di sicurezza online che permette al sistema di funzionare correttamente riducendone e riparandone le falle continuamente. Le grandi aziende, le banche, i governi sono continuamente alla ricerca di esperti di sicurezza informatica. Le competenze per questa figura sono sostanzialmente tecniche ma e’ evidente che e’ fondamentale avere una conoscenza base anche dell’economia e delle dinamiche delle reti.

17) CHAT JAY

È una delle professioni meno conosciute ma nello stesso tempo indispensabile per la gestione delle community online: se si calcola che gli utenti internet trascorrono il 40% della loro navigazione su un sito a dialogare in chat e forum, si comprende la necessità dei grandi siti commerciali di avere chat sempre animate e con sempre numerosi utenti collegati. Questi compiti sono assegnati al Chatjay, un vero e proprio animatore online, che deve essere in grado di proporre sempre nuove discussioni e saper coinvolgere nella il maggior numero di persone possibile, con un’attenzione particolare a che le discussioni non scadano nelle volgarità (con ruolo quindi anche di moderatore).

I Chatjay sono di solito, inizialmente, dei semplici utenti appassionati, che diventano pian piano, anche senza volerlo, dei punti di riferimento per la chat di un sito web, quasi dei “simboli” , e vengono, per questo motivo, assunti a tempo pieno del management che gestisce il portale. ChatJay professionisti potrebbero ad esempio animare discussioni online intorno ai prodotti venduti dai grandi portali (si pensi ad una discussione animata per promuovere un libro o un album venduto via Amazon o per promuovere una nuova destinazione della RyanAir…)

18) DB ADMINISTRATOR

Il “responsabile delle banche dati” , ovvero colui che si occupa della creazione, ma soprattutto del mantenimento e dell’aggiornamento dei database aziendali interni, della propria intranet aziendale, ma anche di quelli esterni online, aperti al pubblico. È lui il responsabile tecnico della disponibilità e della reperibilità delle informazioni in azienda necessarie per ogni decisione. Deve possedere conoscenze tecniche specifiche e mantenerle costantemente aggiornate: configurazione db e relativi linguaggi di programmazione, meccanismi di backup, nozioni di sicurezza, non devono mancare nel suo bagaglio professionale.

L’iter formativo richiesto è quello scientifico-tecnico, anche se sono indispensabili corsi ad hoc per la gestione dei maggiori sistemi di banche dati. Per le collocazioni di massimo rilievo e responsabilità è necessaria la laurea (e magari anche un Master con esperienza all’estero!) L’inglese deve essere conosciuto a livello tecnico e occorre una buona predisposizione nel saper lavorare in gruppo.

19) WEB TRAINER

L’E-learning sarà uno dei servizi probabilmente più richiesti nei prossimi anni, e già importanti società stanno studiando quali tecniche e strumenti adottare per organizzare corsi online. Il Web Trainer è il responsabile del corso, colui che si incarica di preparare il piano didattico e i contenuti che verranno affrontati in un determinato corso. Chiaramente, ogni web trainer è specializzato solo in alcune particolari materie e segue solo particolari corsi attinenti alle sue conoscenze. Rispetto ad un insegnante tradizionale, deve essere in grado di sfruttare al meglio strumenti quali chat, forum, e-mail, blog, social network come mezzi di interazione con i propri allievi. La preparazione richiesta varia a seconda della tipologia di corso richiesto, ma, sicuramente apprezzate sono esperienze didattiche tradizionali sulle materie trattate.

20) CHANGE MANAGER

È l’uomo del cambiamento, della rivoluzione high tech aziendale. A lui viene affidato il compito di analizzare e monitorare costantemente l’organizzazione di un’azienda e quando occorre intervenire per migliorarla, utilizzando quelle nuove tecnologie informatiche che ritiene possano portare importanti incrementi all’attività produttiva (Un nuovo sito vetrina, un’area di E-commerce, la gestione del web 2.0 ma anche l’installazione si strumenti per la fatturazione online, l’apertura e la gestione di conti online, l’attivazione di nuove modalita’ di comunicazione come Skype, Chat, Twitter, l’aggiornamento delle infrastrutture tecnologiche fisiche dell’azienda..)

Il Change Manager deve possedere ottime conoscenze riguardo la struttura e i meccanismi delle imprese tradizionali, su cui deve saper intervenire se necessario, ma deve anche costantemente aggiornarsi sui nuovi prodotti e sui processi organizzativi che vengono sviluppati. Si pensi ad esempio al passaggio sulla Rete delle radio, delle televisioni, dei giornali.

E’evidente che il lavoro deve essere svolto da un team di professionisti con una preparazione di tipo economico, umanistico, tecnico con competenze nella in gestione delle risorse e delle organizzazione aziendale e con un’ ottima conoscenza delle dinamiche della cosiddetta new economy. Il Change Manager è il nuovo manager delle gestione delle risorse aziendali, per tutte quelle aziende che vogliono crearsi all’interno una sezione ad hoc per seguire gli sviluppi e le possibili applicazioni nel proprio ambito settoriale delle nuove tecnologie.

21) NET CLIPPER

È una delle professioni meno conosciute della new economy, ma ogni grande internet company ne ha almeno uno, anche, forse, inconsapevolmente. Il ruolo del Net Clipper, è molto simile a quello del Web Surfer, ma più specializzato. Non si limita a raccogliere le informazioni, ma le analizza, le confronta, le elabora, dando un valido supporto alle decisioni della divisione marketing, nella quale, molte volte, si trova direttamente a lavorare. Il Net Clipper può essere uno dei primi ruoli per entrare in una azienda nell’area marketing e successivamente “scalare” posizioni. Viene richiesta una formazione il più delle volte non particolarmente specializzata, conoscenza almeno dell’inglese e un’ottima capacità di utilizzo della rete.

22) HACKER

Confusi spesso per cracker o lamer che attaccano siti aziendali e home page di siti internet, gli hacker sono “smanettoni” ed esperti di tecnologie informatiche sempre più spesso ricercati e assunti dalle aziende: la protezione dei siti web, delle transazioni elettroniche, dei sistemi informativi sono aspetti di vitale importanza per ogni realtà aziendale. E così, giovani hacker, molto spesso con un’età inferiore ai 30 anni, hanno il compito di simulare degli attacchi ai sistemi aziendali, cercando di individuarne i punti deboli e comunicarli ai responsabili della sicurezza e con loro trovare le soluzioni più adatte per colmare questi bug.

Sono, in genere, degli ottimi programmatori, con conoscenze sistemistiche elevate. Oltre alla conoscenza degli aspetti teorici, la formazione sul campo e una certa “militanza” nel mondo dell’hacking è parte ineludibile della loro esperienza. Conoscere perfettamente i mezzi e le tecniche d’attacco è probabilmente l’unico modo efficiente per poter approntare degli adeguati ed efficaci strumenti di difesa. È questa una delle professioni realmente più pagate e ricercate della new economy e, in futuro, lo sarà sempre di più, con l’ulteriore sviluppo dell’e-commerce, delle banche online, delle esigenze di sicurezza richieste dai Governi e dalle polizie di tutto il mondo…

23) WEB DEBUGGER

Il Web debugger, molte volte, più che una vera professione è uno dei compiti che viene affidato ai Web Devolopment. Anche se, in grandi aziende, incomincia ad essere una figura professionale vera e propria. Il suo compito è quello di testare i siti web creati, compresi i database che ne implementano le funzioni, per scoprire eventuali bug ed errori di realizzazione. Non solo li deve scoprire ma deve anche essere in grado di risolverli. Oggi, con l’evolversi dell’html e, la diffusione di linguaggi quali il php e l’asp e dell’uso dei database e con lo sviluppo di diverse piattaforme di navigazione e di sistemi operativi, il ruolo del web debugger sta crescendo molto di importanza.

24) INFOBROKER

Una delle professioni più nuove della Rete, venuta alla ribalta con il libro “Net Worth” di John Hagel e Marc Singer è sicuramente l’ Infobroker. Lo si può considerare come l’evoluzione della tradizionale figura del responsabile di ricerche di mercato. La maggiore differenza è che il suo campo di azione è Internet: è sulla Rete che l’ infobroker deve saper raccogliere le informazioni, i dati, le tendenze necessarie per soddisfare le ricerche di mercato che gli sono richieste.

Il suo compito non è solo quella della semplice raccolta, ma soprattutto consiste nella elaborazione delle informazioni e dei dati raccolti, per essere di supporto alle decisioni delle altre funzioni aziendali. Molte volte, gli viene richiesto di delinerare l’ambiente di marketing all’interno del quale si muove la propria azienda internet o il proprio sito web, confrontando le tendenze del mercato estero e le principali strategie della concorrenza.

E’ richiesta una ottima conoscenza di tutti gli aspetti della Rete e almeno un buon Inglese scritto e parlato e una buona conoscenza di autori quali Chris Anderson. Candidati ideali provengono da un iter di studi umanistico, ma ancor meglio potrebbero essere studenti di facoltà economiche, proprio per le capacità di analisi di marketing richieste.

Nei paesi Anglosassoni il business dell’InfoBroker online rivolto ai consumatori sta assumendo un’importanza fondamentale. In Inghilterra ad esempio siti dove si possono comparare i prezzi di assicurazioni, compagnie telefoniche e utilities in generale stanno diventando sempre piu’ centrali nell’orientare le scelte dei consumatori. Questi sono business dove naturalmente la figura dell’infobroker puo’ esprimere al meglio la propria professionalita’

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La “letteratura” online presenta anche altre professioni piu’ o meno esotiche che qui mi limitero’ a ricordare (e che comunque – in linea di massima – possono essere ricondotte all’interno delle altre categorie sopraelencate): SOCIAL MEDIA GURU, WEB EVANGELIST, GENIUS, WATCHMAN, SOCIAL MEDIA ARCHITECT, SOCIAL BUSINESS DEVELOPER, SOCIAL MEDIA PLANNER, SOCIAL MEDIA OPTIMIZER, CONCEPT DESIGNER…

26) Social Network

  • Community Manager – Facilitatore di Comunità Il suo ruolo è quello di moderare una comunità di riferimento: proporre nuovi argomenti, commentare e gestire quelli esistenti, accrescere il numero e la partecipazione degli utenti attraverso uno scambio quotidiano, con il fine di creare un coinvolgimento ed un legame reciproco tra l’organizzazione e gli utenti, diventare punto di riferimento per il settore di attività in cui l’azienda opera.
  • Content Manager – Responsabile dei contenuti Scovare e produrre nuovi contenuti da mettere a disposizione degli utenti per favorire lo scambio reciproco ed aumentare la brand awareness dell’azienda. La sa bravura sta nell’anticipare i competitors e produrre sempre contenuti nuovi ed interessanti, evitando di replicare ciò che è stato già ampiamente discusso altrove.
  • Social Media Architect- Stratega dei Media Sociali Colui che progetta la strategia a medio-lungo termine da perseguire attraverso i social media. Definisce gli obiettivi da raggiungere attraverso i social network e le strade da seguire per arrivare agli obiettivi. Sceglie il target giusto e i media indicati per parlare a quel target, il linguaggio da utilizzare e i contenuti ideali per il target in questione.
  • Social Business Developer- Responsabile dello Sviluppo Commerciale 2.0 Si occupa di gestire e arricchire il pacchetto clienti aziendale, implementando un calane di business nuovo e complementare, quello della vendita attraverso i social network. Questi ultimi possono rappresentare un’ottima vetrina per la visibilità dei prodotti/servizi di un’azienda.
  • Social Media Manager – Responsabile della Comunicazione Sociale Si occupa di gestire il gruppo di persone che, attraverso i social network, interagisce, dialoga e informa gli utenti per l’azienda o organizzazione cliente. Definisce la strategia di comunicazione online e si coordina con il responsabile della comunicazione off line. Monitorare quotidianamente i risultati, definire i budget.
  • Social Media Developer – Sviluppatore per i social media La sua funzione è simile al programmatore di software: creare, sviluppare ed implementare delle applicazioni che consentano un miglior dialogo tra gli utenti e i social network. Sviluppa applicazioni virali destinate per i social network (soprattutto Facebook) e per i dispositivi mobile.