Joshua ben Joseph

CAPITOLI 1 -10

I quaranta giorni

Gesù aveva subito la grande tentazione durante il suo conferimento come mortale prima del suo battesimo, quando era stato bagnato dalle rugiade del Monte Hermon per sei settimane. Là, sul Monte Hermon, come mortale del regno e senza aiuto, aveva incontrato e vinto il pretendente della Terra, Caligastia, il principe di questo mondo. In quel giorno Gesù di Nazaret era divenuto il Principe della Terra. E questo Principe della Terra si ritirava ora per quaranta giorni per formulare i piani e determinare la tecnica di proclamazione del nuovo regno di Dio nel cuore degli uomini.

Dopo il suo battesimo egli cominciò i quaranta giorni di adattamento di se stesso alle mutate relazioni con il mondo e l’Universo conseguenti alla ridiscesa del suo Spirito originario. Durante questo isolamento sulle colline della Perea egli determinò la linea di condotta da seguire ed i metodi da impiegare nella nuova e mutata fase della vita terrena che stava per inaugurare.

Gesù non andò in ritiro allo scopo di digiunare e di affliggere la sua anima. Egli non era un asceta e veniva per distruggere definitivamente tutte queste nozioni concernenti l’approccio a Dio. Le sue ragioni per cercare questa solitudine erano del tutto differenti da quelle che avevano mosso Mosè ed Elia, e lo stesso Giovanni il Battista. Gesù era allora pienamente autocosciente della sua relazione con l’Universo che egli aveva creato, su cui esercitava la supervisione il Padre del Paradiso, suo Padre Celeste. 

Egli ora si ricordava interamente le ragioni del suo conferimento e la missione ricevuta prima di cominciare la sua incarnazione sulla Terra. Egli comprendeva ormai chiaramente e totalmente tutte queste vaste relazioni e desiderava starsene lontano per un periodo di tranquilla meditazione, in modo da poter elaborare i piani e decidere le procedure per la prosecuzione della sua opera pubblica a favore di questo mondo e di tutti gli altri mondi del suo Universo.

Durante questi quaranta giorni d’isolamento, Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, si erano posti alla ricerca di Gesù. Molte volte essi giunsero vicini al suo luogo di ricovero, ma non lo trovarono mai.