Ing. Maurizio Ammannato

Family Mgr. Tina Volpato-Ammannato

Senato del Regno


Nove fascicoli contenuti in due buste: non molto in confronto alle serie successive, ma ciò è dovuto al fatto che l'unico vero grosso lavoro fu la costruzione della grande aula nel palazzo Madama. Non facile invece la scelta perché la presidenza di quel ramo del parlamento prese in considerazione sin dai primi giorni del 1871 il palazzo della Cancelleria, quello di Montecitorio, il Collegio romano e il palazzo della Consulta. 

Il primo fu subito scartato per varie considerazioni non altrimenti specificate, il secondo perché già destinato a sede della camera dei deputati. Non restavano che il Collegio romano e la Consulta quando si determinasse di fondare nelle vicinanze del Quirinale un nuovo centro politico e amministrativo. 

È il primo accenno a quel progetto, caro a Quintino Sella, che prevedeva lo sviluppo della nuova Roma lungo la via XX Settembre. Ma anche la Consulta fu abbandonata perché giudicata troppo lontana da Montecitorio sede della camera. 

Infine fu scelto il Collegio romano, la gesuitica costruzione eretta nel XVI secolo da Bartolomeo Ammannato. Ma nell'edificio, espropriato ai gesuiti, cui fu lasciata la chiesa di sant'Ignazio e l'osservatorio astronomico diretto da padre Angelo Secchi, era già stato inaugurato, sin dal 3 dicembre 1870, l'anno scolastico del liceo-ginnasio dedicato ad Ennio Quirino Visconti. Inoltre, questo palazzo, nato per ospitare scuole, avrebbe richiesto gran mole di lavoro per l'adattamento. 

Una proposta, lasciata cadere, fu quella che suggeriva il palazzo della Sapienza a sede del senato e l'adattamento della chiesa di sant'Ivo ad aula per le riunioni. Finalmente il 20 febbraio 1871 il comitato segreto del Senato accettò la proposta della commissione per il trasferimento circa il palazzo Madama e suggerì il nome dell'ingegnere Luigi Gabet quale direttore dei lavori di adattamento. Il primo appalto, per la costruzione dell'aula, fu assunto dall'impresa Bartolomeo Conci con contratto stipulato il 9 marzo 1871. Il palazzo fu consegnato al senato il 30 maggio 1872.