In Cielo e Ritorno

NDE:Esperienze di morte e ritorno in vita

L E    E S P E R I E N Z E

Classificazione NDE


Nel 1975 lo psichiatra Raymond Moody scrisse il suo primo libro sulle NDE. In esso descriveva dodici diversi elementi caratteristici delle NDE, ma sottolineava che la maggior parte delle persone ne sperimenta solo alcuni. 

È di fatto raro che vengano riferiti tutti gli elementi insieme. Ogni NDE è unica e viene sperimentata come un episodio coerente piuttosto che come una serie di elementi chiaramente distinti. L’ordine degli elementi riferiti può anche variare un po’. A questo punto dovrei menzionare uno studio comparativo che cercò di stabilire se ci fosse qualche differenza fra i racconti di NDE registrati prima e dopo il 1975. 

La domanda era se la pubblicità che aveva fatto seguito alla pubblicazione del libro di Moody avesse in qualche modo influenzato il contenuto delle NDE. Tuttavia lo studio dimostrò che tutti gli elementi che Moody aveva indicato venivano riportati con la stessa frequenza sia prima che dopo il 1975; la sola eccezione era rappresentata dall’esperienza del tunnel che veniva riportata un po’ meno spesso nel passato. 

Le NDE e gli effetti sui pazienti sembrano essere essenzialmente gli stessi in tutto il mondo, fatta eccezione per alcune differenze specifiche nell’ambito del contenuto e della interpretazione dovute alle diverse culture. Uno studio interculturale dimostra che certi elementi delle NDE, come la rassegna della propria vita e l’esperienza del tunnel, sono riportati meno frequentemente dagli indigeni del Nord America, dell’Australia e delle Isole del Pacifico del Sud. 

Moody descrisse dodici possibili elementi delle NDE e l’ordine nel quale vengono abitualmente riportate:

  • 1. L’ineffabilità dell’esperienza. 
  • 2. Un senso di pace e di quiete; il dolore è scomparso. 
  • 3. La consapevolezza di essere morto, seguito a volte da un rumore. 
  • 4. Una esperienza extracorporea (Out-of-Body Experience, OBE); le persone assistono alla loro rianimazione o alla loro operazione da un punto al di fuori e al di sopra del proprio corpo. 
  • 5. Uno spazio scuro, percepito come pauroso solo dal 15% delle persone; le persone vengono attirate verso una luce piccola come uno spillo in quello spazio scuro, che descrivono come: • una esperienza di tunnel; vengono attirate rapidamente verso la luce; • una NDE spaventosa; circa l’1-2% delle persone indugia in quello spazio scuro e sperimenta la propria NDE come paurosa (definita anche come esperienza infernale). 
  • 6. La percezione di un ambiente ultraterreno, un paesaggio stupefacente con bei colori, fiori fantastici e a volte anche una musica. 
  • 7. L’incontro e la comunicazione con persone defunte, prevalentemente parenti. 
  • 8. Il vedere una luce brillante o un essere di luce; sperimentare un senso di completa accettazione e di amore incondizionato, avere accesso a una conoscenza e a una saggezza più profonde. 
  • 9. Una visione panoramica della propria vita, o una rassegna della vita dalla nascita: le persone vedono la loro vita scorrere velocemente davanti a sé; sembra che non ci siano né tempo né distanze, tutto accade contemporaneamente, e le persone possono parlare per giorni di una rivisitazione della propria vita che è durata solo pochi minuti. 
  • 10. La preveggenza o visioni flash del futuro: le persone hanno l’impressione di essere testimoni di parte della vita che deve ancora venire; e, ancora, che non esistano tempo e distanze. 
  • 11. La percezione di un confine: le persone sono consapevoli che se oltrepassano questo confine o limite non saranno più in grado di tornare nel loro corpo. 
  • 12. Il ritorno consapevole nel corpo, accompagnato dalla grande delusione per aver dovuto abbandonare qualcosa di molto bello. 

Altre classificazioni delle NDE Dopo che Moody aveva identificato i suoi dodici elementi delle NDE nel 1975, nel 1980 Kenneth Ring, un ex professore di psicologia e ricercatore di NDE, li confermò in un suo studio ma arrivò a una nuova classificazione, distinguendo cinque fasi di NDE. Due anni dopo Michael Sabom, un cardiologo, identificò tre tipi principali, mentre nel 1983 Bruce Greyson sviluppò una classificazione che riguardava quattro componenti. 

Credo che sia interessante approfondire queste diverse classificazioni, perché ogni ricercatore ha dato un contributo sostanziale al dibattito, mettendo in luce aspetti diversi delle NDE. Tuttavia, per chi ha vissuto una NDE, l’esperienza resterà sempre unica e ogni classificazione risulterà del tutto superflua.


Scala di Greyson (adottata dalla comunità scientifica per la valutazione di una NDE)

Da un totale di ottanta caratteristiche, Bruce Greyson ha ridotto le parti caratteristiche della NDE a sedici elementi (vedi il questionario sottostante) raccolti in quattro gruppi: cognitivo, affettivo, paranormale e trascendentale. 

  • Le componenti “cognitive” includono la perdita del senso del tempo, l’accelerazione dei pensieri, la panoramica della propria vita e la preveggenza e la possibilità di una conoscenza universale. 
  • Le componenti “affettive” includono la sensazione di pace, di felicità, di unità cosmica e la percezione di una luce brillante, ma non accecante, o l’inclusione in essa. Il gruppo dei fenomeni paranormali si riferisce a tutti quei fenomeni che non possono essere spiegati dalle nostre normali leggi fisiche o dalle convinzioni universalmente accettate. 
  • La componente “paranormale” può includere la capacità di udire o di vedere superiore al normale, l’esperienza consapevole di eventi remoti, premonizioni o visioni profetiche e l’esperienza extracorporea.
  •  “Trascendere” significa letteralmente “innalzarsi o andare oltre”. La componente trascendentale comprende il viaggiare in un mondo ultraterreno, l’incontro o la percezione della presenza di un essere mistico, la visione e la comunicazione con persone defunte o figure religiose e il raggiungimento di un confine. Le componenti affettive e trascendentali sono quelle riportate più frequentemente, a differenza di quelle paranormali e cognitive.

Se il punteggio finale è di 7, o maggiore di 7, risposte affermative l'esperienza viene considera una NDE

Soggetto n° .........

Nome..................................................Cognome ......................................

Data di nascita ........................ Ora ........... Luogo.....................................

Titolo di studio .........................................................................................

Professione ...............................................................................................

Via ...........................................................................................................

C.A.P. ....... Luogo ............................................................................ ......

Telefono: prefisso ........................ n° ........................................................

Telefono Fax: prefisso .................. n° ........................................................

Telefono Cellulare: prefisso .................. n° ................................................

Data .........................................................................

Firma ......................................................................

QUESTIONARIO

1. Le sembrava che il tempo scorresse più velocemente?

a) Mi sembrava che tutto accadesse in un solo istante .........................

b) Il tempo scorreva più velocemente del normale ................................

c) Né l’uno né l’altro ........................

2. I suoi pensieri erano più veloci?

a) incredibilmente veloci ...........................................................................

b) Più veloci del normale ...........................................................................

c) Né l’uno né l’altro .........................

3. Le tornavano in mente scene del passato?

a) Il passato mi è parso di fronte senza che mi sforzassi di farlo .........

b) Ho ricordato molti avvenimenti passati ..............................................

c) Né l’uno né l’altro ...........................

4. Le è sembrato di capire improvvisamente tutto?

a) Sull’universo ........................................................................................

b) Su me stesso e/o gli altri .......................................................................

c) Né l’uno né l’altro ...........................

5. Ha provato una sensazione di pace o di piacere?

a) Pace o piacere incredibile ..................................................................

b) Sollievo o calma ....................................................................................

c) Né l’uno né l’altro .............................

6. Ha provato una sensazione di gioia?

a) Una gioia incredibile ............................................................................

b) Contentezza ...........................................................................................

c) Né l’uno né l’altro ............................

7. Ha provato una sensazione di armonia o di unità con l’universo?

a) Di armonia, mi sentivo un tutt’uno con il mondo ..................................

b) Non sentivo alcun contrasto con la natura ...........................................

c) Né l’uno né l’altro ....................................................................................

8. Ha visto o ha avuto la sensazione di essere circondato da una “luce” luminosa?

a) Una luce di origine mistica o ultraterrena ............................................

b) Una luce particolarmente brillante ........................................................

c) Né l’uno né l’altro ........................

9. I suoi sensi erano più vivaci del normale?

a) Incredibilmente vivaci ............................................................................

b) Più vivaci del normale ............................................................................

c) Né l’uno né l’altro .............................

10. Le sembrava di essere consapevole di cose o di fatti che accadevano altrove?

a) Fatti che in seguito hanno avuto una conferma ...................................

b) fatti che ancora non hanno avuto una conferma ..................................

c) Né l’uno né l’altro .............................

11. Le sono venute in mente scene del futuro?

a) del mondo futuro ....................................................................................

b) Del mio personale futuro .......................................................................

c) Né l’uno né l’altro ............................

12. Ha avuto la sensazione di separarsi dal suo corpo fisico?

a) Ho chiaramente lasciato il corpo .........................................................

b) Ho perso la consapevolezza del mio corpo .......................................

c) Né l’uno né l’altro ...............................

13. Le sembrava di entrare in qualche altro mondo ultraterreno?

a) In un regno chiaramente mistico e non terreno ...................................

b) in un posto strano, non familiare ...........................................................

c) Né l’uno né l’altro ..............................

14. Le è sembrato di incontrare un essere mistico o di percepire una presenza?

a) Un essere definito o una voce di origine mistica o ultraterrena .......

b) Una voce non identificabile .................................................................

c) Né l’uno né l’altro ............................

15. Ha visto degli spiriti di defunti o delle figure religiose?

a) Le ho viste ...............................................................................................

b) Sentivo la loro presenza .......................................................................

c) Né l’uno né l’altro ............................

16. Ha avuto la sensazione di arrivare ad un limite o ad un punto di non possibile ritorno?

a) Una barriera che non mi permetteva di avanzare, oppure ho avuto involontariamente un rimando alla vita .........................................

b) Ho deciso consapevolmente di ritornare a vivere .........................

c) Né l’uno né l’altro.............................................................................

NB: qualora le parole del questionario non siano sufficienti a esprimere giustamente il senso dei suoi pensieri, aggiunga parole sue utilizzando questo spazio: 
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Le cinque fasi della NDE di Ring 

Generalmente i primi elementi della classificazione di Moody sono quelli che vengono riportati più spesso, mentre gli elementi successivi vengono riferiti con minor frequenza. Ring, tuttavia, credeva che fosse più illuminante pensare all’esperienza come se si svolgesse in fasi, pur sottolineando che quello che aveva rilevato nel suo studio era sostanzialmente simile a quanto riportato da Moody. 

  • 1) Ring inizia la sua classificazione con la fase affettiva, che comprende la sensazione di pace assoluta, calma, senso di rilassamento e beatitudine, associati alla fine della sofferenza. Questa fase è quasi sempre percepita in modo positivo e si verifica nel 60% dei casi. 
  • 2) Per Ring la seconda fase è quella dell’abbandono del corpo ed è riferita nel 37% dei casi. Mentre qualcuno ha semplicemente la sensazione di non avere più un corpo e non sentire più dolore o limitazioni, altri possono vedere il loro corpo senza vita e ciò che vi è attorno, osservandolo da un punto che si trova al di fuori e al di sopra. Possono vedere e sentire distintamente cosa viene detto in quei frangenti. Si sentono staccati dal corpo e percepiscono se stessi come completi e trasparenti. 
  • 3) Nella terza fase (23%), le persone arrivano in un ambiente scuro, usualmente pieno di pace. Alcune indugiano in questa fase.
  • 4) Altre invece si precipitano attraverso un tunnel verso una luce non accecante, ma eccezionalmente brillante, che irradia amore incondizionato e senso di accettazione. Questa quarta fase viene descritta nel 16%. 
  • 5) La quinta e ultima fase (10%) consiste nell’entrare in un’altra dimensione, diversa e ultraterrena, di una bellezza incredibile in cui le persone odono una musica meravigliosa e dove occasionalmente incontrano amici o familiari defunti. Questo è anche il punto in cui può aver luogo una rivisitazione della propria vita o dove si possono avere brevi anticipazioni del proprio futuro (flashforward). Le persone sperimentano qui la maggior difficoltà a lasciare questo ambiente per ritornare nel proprio corpo. 

Le tre categorie di NDE di Sabom

In risposta al libro di Moody, Michael Sabom fu spinto da alcuni amici a spiegare perché lui, un cardiologo, non aveva mai sentito parlare di NDE. Estremamente scettico, iniziò a chiedere alle persone che erano state rianimate se avessero qualche ricordo del loro periodo di incoscienza. Con sua sorpresa, dopo solo poche settimane udì la storia di una stupefacente NDE. Questo lo spinse a intraprendere uno studio rivolto soprattutto ai pazienti cardiologici. Lo studio, nel quale identifica tre categorie di NDE, fu pubblicato nel 1982. 

  • La prima categoria di Sabom è una NDE autoscopica o extracorporea, in cui i pazienti sperimentano la separazione della mente dal corpo. Questi pazienti riferiscono di aver assistito alla propria rianimazione, potendo anche osservare l’ambiente circostante, in genere da una posizione elevata, vicina al soffitto. Nel suo studio questa categoria viene riportata nel 53% dei casi. La comunicazione con le persone viventi si rivela impossibile, anche se queste possono essere viste e udite molto chiaramente. I pazienti si muovono con la forza della loro mente; appena vogliono vedere o udire qualcosa e ci pensano, possono automaticamente farlo. Le persone si muovono direttamente col loro corpo non fisico attraversando le altre persone o i muri. Il momento del rientro nel corpo fisico generalmente coincide con quello in cui le manovre rianimatorie hanno successo, cosa che i pazienti a volte possono osservare. Disorientati dalla quantità e dalla precisione dei dettagli che i pazienti dimostrano di conoscere della loro rianimazione, spesso gli staff sanitari rispondono con scetticismo. I racconti dettagliati delle rianimazioni condussero Sabom a concludere che le esperienze extracorporee con una percezione verificabile potevano aver avuto luogo solo durante l’arresto cardiaco. Al fine di verificare se le descrizioni delle rianimazioni fossero delle banali ricostruzioni basate su immagini familiari tratte dai programmi televisivi di genere medico, Sabom intervistò anche venticinque pazienti cardiologici che non avevano riferito una NDE dopo essere stati rianimati. Le loro descrizioni contenevano uno o più aspetti che non corrispondevano alla realtà, diversamente da quelle dei pazienti che avevano avuto una NDE extracorporea. In alcuni casi questi ultimi ricordavano anche dettagli molto specifici e atipici di cui non potevano essere a conoscenza. 
  • La seconda categoria comprende la descrizione di oggetti e di eventi che trascendono la dimensione terrena (caratteristiche trascendentali, descritte nel 54% delle NDE), come trovarsi in uno spazio scuro o nel vuoto, circondati da una sensazione di pace. A questo fa generalmente seguito la visione di una luce brillante, ma non accecante, posta alla fine di un tunnel, oltrepassato il quale le persone si trovano in un ambiente ultraterreno o paradisiaco. Qui, circa la metà delle persone che avevano avuto una NDE, entravano in comunicazione non verbale con parenti o amici defunti o con una “entità spirituale”. La loro comunicazione in genere aveva come oggetto la decisione di restare lì o di tornare sulla terra, cioè di ritornare nel corpo fisico che si erano lasciate dietro. A questa categoria appartengono anche alcuni racconti di una visione panoramica della propria vita o della percezione di un confine. 
  • La terza categoria comprende pazienti che riferivano una combinazione delle prime due categorie in una sequenza ininterrotta dei vari elementi. E ciò era stato riscontrato approssimativamente nel 20% dei casi. Il termine “autoscopico”, usato da Sablom, è in realtà scorretto quando viene riferito a una esperienza extracorporea. In caso di auto-scopia, il paziente (solitamente con sintomi psichiatrici) osserva una specie di doppio di se stesso dal punto di vista del proprio corpo fisico. Nel caso di un’esperienza extracorporea, invece, le persone vedono i loro corpi, compresi dettagli verificabili, da una posizione al di fuori e al di sopra del loro corpo inanimato.