La Medaglia Miracolosa

Nascita del dogma dell'Immacolata Concezione

La versione più o meno ufficiale dell’introduzione del dogma dell’Immacolata Concezioni di Maria, nostra Madre, è ancora oggi la seguente:

“Il dogma fu promulgato nella Cappella Sistina dal beato Pio IX l’8 dicembre 1854. Il Pontefice, durante il suo esilio in Gaeta (1849-1851)… aveva fatto voto in una cappella dedicata all’Immacolata che, qualora avesse ricevuto la grazia del ritorno a Roma.. avrebbe appunto impegnato tutto sé stesso nell’attuazione della proclamazione del gran dogma mariano. Come Pio IX ebbe poi a dire, sentì tale esigenza come una chiamata interiore, che ricevette mentre era assorto in preghiera dinanzi all’immagine dell’Immacolata.”


Ma il dogma invece fu “forzato” direttamente da nostra Madre, in Rue du Bac a Parigi il 27 novembre del 1830, nella sua seconda apparizione alla novizia Caterina Labourè con la pressante richiesta di far coniare una medaglietta, generatrice di molte grazie, piena di simboli molto significativi ma soprattutto con la scritta: “O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te”.

Erano passati 300 anni dall’ultima manifestazione di Maria a Guadalupe (1531) e la notizia della sua nuova venuta in una Parigi tormentata da povertà, malattia, discriminazione ed ingiustizia (le quali, di lì a poco, avrebbero scatenato la nota rivoluzione) fu per i fedeli francesi un bagliore di speranza, una luce nelle tenebre.
La medaglia Miracolosa, frutto materiale di queste apparizioni, cominciò ad essere distribuita all’apice dell’epidemia di colera a Parigi e procurò una lunga serie di guarigioni miracolose che ne amplificarono la notorietà e di conseguenza la richiesta.

Ma più che questo aspetto miracoloso, dette inizio a quel rinnovamento della spiritualità europea che, negli anni successivi, sarebbe stata ulteriormente riaffermata dalle rivelazioni a La Salette, Lourdes, Knock, Fatima (per citarne alcune) e che tutt’ora vive, cresce e si fortifica a Medjugorje, in un’altra terra martoriata dalla violenza e dalla sofferenza, la Bosnia ed Erzegovina.

La medaglietta ebbe un’immediata diffusione, talmente ampia tanto da costringere nel 1840 cinquantuno prelati francesi a chiedere la promulgazione del dogma della Immacolata Concezione a Papa Gregorio (O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te).

Ma solo più tardi fu Papa Pio IX a rompere gli indugi con la costituzione apostolica “Ineffabili Deus”, introducendo l'8 dicembre 1854 il dogma per «soddisfare ai piissimi desideri del mondo cattolico».

In questo lavoro di ricerca sui veri fatti che hanno portato alla formulazione del dogma dell’Immacolata Concezione, ho trovato molti risvolti interessanti a me prima sconosciuti; ho avuto conferma della fortissima volontà di nostra Madre Maria a venirci sempre incontro, specie nei momenti più difficili, nonostante le molte resistenze di quel mondo religioso attaccato più alla forma che alla sostanza, legato a doppio filo alla tradizione che tutto congela; un mondo legato allo “status quo”.
930 ha cominciato a portare avanti con determinazione il suo piano di salvezza di questo mondo, cominciando soprattutto dall’Europa, ma non solo.

Nostro compito è di aiutarla in questo arduo cammino ma, dopo questa sua dimostrazione di fermezza, con la sicurezza e il conforto che non si fermerà davanti a nessun ostacolo, da qualunque direzione esso provenga.


Buona lettura.

Ing. Maurizio Ammannato